Sanita': Crocetta, da Digiacomo (Pd) in scena una farsa (2)
(Adnkronos) - "Si può rispondere al fatto di frequentare un noto faccendiere, già arrestato poichè considerato 'promotore e organizzatore' di truffe che hanno coinvolto banche, aziende e decine di indagati e arrestati - aggiunge il governatore -, affermando che Borsellino per difendere il proprio nome dovrebbe stare lontana dalla sanità? La sanità in sé è un'attività criminale? Sono eventualmente criminali i comportamenti e Lucia è un esempio di dialogo, trasparenza e, persino, di quella politica mite che tutti quanti vorremmo si realizzasse in Sicilia e nel nostro Paese". "Digiacomo vuole intervenire su una attività gestionale che appartiene per legge solo ai dirigenti e neppure al governo? - chiede Crocetta - Fermo restando che la commissione fa attività ispettive e, laddove, si ravvisino reati deve correttamente riferire alla magistratura. Perchè Borsellino dovrebbe fare un passo indietro sulla sanità? Si può dire questo senza incorrere nel reato di diffamazione a mezzo stampa? Digiacomo può affermare ciò che vuole - dice ancora il governatore -, lo faccia pure, ma sapendo che non può chiedere gli atti come ha fatto in commissione Sanità su una gara in corso, dovendo garantire la libera concorrenza. Il governo non si occupa di fatti che attengono all'autonomia gestionale dei dirigenti e il direttore Candela ha fatto delle scelte la cui competenza gli appartiene per legge. C'è una violazione di legge? Non credo. Digicomo sa qualcos'altro? Lo dica".