Scacchi: un pezzo di Veneto alle Olimpiadi in Norvegia (2)
(Adnkronos) - "In Italia c'e' interesse per questa disciplina anche grazie all'impegno dell'Europa che da due anni a questa parte promuove la diffusione degli scacchi nelle scuole dell'Unione e molti insegnanti e presidi stanno prendendo molto seriamente questo impegno. Stiamo lavorando anche con il Miur affinché vi possa essere un coordinamento centrale. E il risultato norvegese per noi sarà' strategico anche per la ricaduta a livello nazionale", spiega. "Dopo tante soddisfazioni con la nostra squadra veneta non potevamo esimerci, quando ce ne è stata data l'opportunità, di sostenere concretamente questa sfida Olimpica con la Federazione Scacchistica Italiana; possibilità di fare bene? E' presto detto: oggi - dicono Paolo e Roberto Simioni, Presidente e Amministratore Delegato, di Obiettivo Risarcimento - esiste un buon divario di punteggio a livello di ranking mondiale tra l'attuale numero 1 Mangus Carlsen (Norvegia) e il numero 2 Levon Aronian (Armenja) ma il distacco, in termini di punti, tra le successive posizioni, fino alla settima, le differenze sono proprio ridotte ai minimi e quindi Caruana (numero tre) potrebbe ambire ad insidiare la leadership di Carlsen scalzando Aronian. Di certo ci possiamo augurare che l'Italia degli scacchi possa portare a casa più soddisfazioni rispetto all'Italia del calcio". (segue)