Terremoto: D'Alfonso, necessario rendicontare spese ricostruzione
L'Aquila, 30 lug. (Adnkronos) - Il mancato controllo sulla ricostruzione privata, quella pubblica che "non decolla", la necessità di una norma organica sull'intero processo della ricostruzione, ma anche l'insufficiente reciproca collaborazione tra le istituzioni. Sono solo alcuni degli aspetti toccati dalla Corte dei Conti abruzzese nell'esame effettuato sulle cosiddette contabilità speciali del Commissario per la ricostruzione. All'adunanza pubblica erano presenti il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, e il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che hanno apprezzato il lavoro di approfondimento della Corte dei Conti, "da leggere soprattutto - ha detto il presidente D'Alfonso - in chiave di crescita di cultura politica e di insegnamento per il futuro in modo da limitare per il futuro gli errori che si sono fatti". "Ma - ha precisato D'Alfonso - alcuni aspetti sollevati dalla Corte non possono essere sottaciuti. A cominciare dalla necessità di dare e reimpostare un'azione di rendicontazione veritiera, di qualità e di quantità. Rendicontare è una delle qualità della buona amministrazione e la sottolineatura della Corte ci impone di invertire una tendenza diffusa in Regione legata a non lasciare traccia di quanto si è fatto in passato. E così è accaduto anche per la ricostruzione per la quale è mancata la rendicontazione finale". (segue)