Expo: soprintendente, in tanti a Reggio per i Bronzi, problema e' Calabria?
Reggio Calabria, 30 lug. (Adnkronos) - "Da cinque anni sono perseguitata da questa storia. Io non vedo qual è il problema. E' la Calabria?". La Soprintendente ai Beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, torna a difendere i Bronzi di Riace, esposti dal dicembre scorso dopo un lungo restauro al Museo nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, ponendo l'accento sui numeri soddisfacenti di visitatori e sottolineando che l'Expo, vetrina per l'intera Italia, dovrebbe essere in grado di portare turismo anche in Calabria, senza che sia necessario spostare i Guerrieri a Milano. "Non ho letto cosa ha detto Sgarbi e non lo leggerò ma posso dimostrare che i numeri di visitatori a Reggio Calabria sono mediamente buoni. Nei primi sei mesi del 2014 ci sono stati 98mila visitatori. Negli ultimi mesi del 2009, prima che venissero portati al restauro, erano 68mila, e nei primi mesi del 2010 a palazzo Campanella ci sono stati 48mila visitatori", spiega la Soprintendente. L'obiettivo è di arrivare a 240mila visitatori, pur tenendo conto che l'accesso alla sala dove sono esposti è contingentata perché è necessaria una sosta in un ambiente con condizioni particolari per una ventina di minuti. "Questi numeri, tra l'altro -precisa la Soprintendente Bonomi - sono stati realizzati con il Museo non ancora allestito completamente. La gente cioè è venuta a vedere soltanto i Bronzi". Per il completamento del Museo nazionale bisognerà aspettare almeno febbraio "se è vero che la consegna del cantiere sarà il primo settembre". (segue)