Bologna: sfruttamento prostituzione, tre arresti e 2 due centri massaggi sequestrati
Bologna, 31 lug. (Adnkronos) - Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna hanno eseguito delle misure cautelari coercitive agli arresti domiciliari nei confronti di tre cinesi residenti a Bologna, due coniugi 42enni, Liao Dayou, e Fang Meilan e una 32enne, Chen Lijuan, coniugata con un altro cinese 42enne, Wang Xiangming, destinatario di analoga misura restrittiva ma non ancora individuato. I quattro sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Bologna Letizio Magliaro, su richiesta del Dott. Massimiliano Rossi, PM presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna. L'indagine, denominata "Fior di Loto", ha inizio due anni fa, quando i Carabinieri sono venuti a conoscenza che in alcuni centri benessere del capoluogo emiliano vi erano delle massaggiatrici cinesi disposte a prostituirsi. In breve tempo, lo spunto investigativo ha portato gli inquirenti ad identificare il Centro Benessere "Papavero", situato in via Emilia Levante e gestito da Liao Dayou. (segue)