Mafia: 29 stanze e rubinetti in oro, maxivilla Formesso sara' casa famiglia per minori (2)
(Adnkronos) - "Tutto merito del Presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Roma, Guglielmo Muntoni, anche noto per aver sequestrato tutto il patrimonio appartenente a Enrico Nicoletti, esponente della banda della Magliana"- ha spiegato Marco Carducci, presidente della cooperativa Sinergie, aderente a Legacoop Lazio-. La differenza, in questo caso, l'ha fatta lui. Ha voluto provare a capire insieme a Libera se sul territorio esistessero realtà in grado di riutilizzare il bene per scopi sociali, prima della condanna in Cassazione che è arrivata da poco". Una intuizione preziosa, un percorso inedito tanto che su questa esperienza, il Tribunale di Roma, la Regione Lazio, l'associazione Libera e varie associazioni di categoria hanno firmato un protocollo d'intesa che potrà consentire il riutilizzo dei beni prima della confisca. La cooperativa sociale "Sinergie" avrà la gestione della villa per quattro anni e vi insedierà una casa famiglia per minori in difficoltà. Nel frattempo, insieme a Libera, ha organizzato un campo antimafia al quale hanno partecipato giovani tra i 18 e i 20 anni che hanno dato vita ad attività di pulizia e manutenzione degli spazi interni ed esterni della villa. Durante il campo, anche incontri formativi tenuti da Legacoop Lazio, dalla Guardia forestale, da Banca etica e da Libera. Un'esperienza che la coop Sinergie pensa di poter ripetere in ogni stagione "perché è molto importante vivere questo posto per dare forza ad un messaggio: riutilizzare i beni confiscati alla mafia è un dovere", spiega Carducci. (segue)