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Gay: arcivescovo Torino condanna locandina Lgbte,si cerca pubblicita' attraverso polemiche

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Torino, 2 set. - (Adnkronos) - "Sono certo che ogni persona di buon senso e di buon gusto saprà valutare questo episodio per quello che merita. Soprattutto quando certe scelte 'artistiche' diventano un modo facile, troppo facile, per cercare pubblicità attraverso le polemiche". Così l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, dopo le polemiche sulla foto del manifesto dell'International Art Lgbte, a cui il Comune ha rirtirato il patrocinio. "Colpisce dolorosamente, in quell'immagine - commenta monsignor Nosiglia - il modo in cui viene usato il corpo di una donna proprio quando cresce, nella nostra cultura, un'attenzione più diffusa e consapevole alle strumentalizzazioni e alle violenze che sulle donne si commettono. I cristiani sono abituati a vedere e a riconoscere, nel corpo umano, la presenza stessa del Cristo Salvatore, e dunque la fraternità profonda, il rispetto reciproco che deve caratterizzare i rapporti fra le persone e, ci pare, anche la rappresentazione della persona". E "sotto i piedi di quella donna, invece - prosegue l'arcivescovo - non ci sono solo le immagini sacre ma emerge la mancanza di tale rispetto, doveroso per tutti e non solo per i credenti che vedono in quelle icone calpestate il volto del loro Signore e della Madonna. In quel montaggio c'è la protervia di chi si crede al di sopra di ogni minima regola etica; di chi pretende, in nome di una supposta scelta artistica, che tutti debbano accettare qualsiasi sfregio anche al più sentito e profondo senso religioso degli altri", conclude Nosiglia.

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