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Livorno: detenuto ai domiciliari per tre volte non si fa trovare in casa

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Livorno, 5 set. - (Adnkronos) - Per ben tre volte, benchè fosse ristretto agli arresti domiciliari, non si è fatto trovare in casa, eludendo così i quotidiani controlli effettuati dai carabinieri volti proprio ad accertare la sua effettiva presenza. Per questo motivo nel pomeriggio di ieri i militari della stazione di Montenero si sono recati nuovamente presso l'abitazione di un 48enne pregiudicato livornese, per eseguire, stavolta, nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il giudice, infatti, sulla scorta delle segnalzioni dei carabinieri ed in considerazione delle ripetute violazioni da parte dell'uomo alle prescrizioni impostegli dagli arresti domiciliari, ha deciso di fargli scontare la pena in carcere. Il provvedimento eseguito ieri è rientrato, inoltre, nell'ambito di un più ampio servizio svolto negli ultimi tre giorni dai carabinieri della compagnia di Livorno, guidati dal capitano Marco Vatore, incentrato proprio nel controllo capillare ai soggetti detenuti agli arresti domiciliari. Oltre 60 i pregiudicati monitorati con controlli finalizzati a verificarne l'effettiva presenza in casa ed il rispetto delle prescrizioni impostegli. Nel corso di questa attività, inoltre, i militari operanti hanno nuovamnte tratto in arresto un pregiudicato albanese 40enne, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Livorno, dovendo lo stesso scontare ancora 1 anno di reclusione per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'albanese mercoledì scorso era già finito in manette in quanto, espulso dall'Italia, era stato trovato con un passaporto falso all'interno di un bar di Livorno.

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