Napoli: Bobbio choc, viva carabiniere Rione Traiano, e' vera vittima (2)
(Adnkronos) - Bobbio incalza: "Quella di vivere violando le regole è una scelta individuale e non è mai una necessità ne' una colpa della società. Cercare di porre un freno al proliferare di sbandati e delinquenti è compito di educatori e sociologi e anche della politica in tutte le sue declinazioni, compito delle forze dell'ordine è prevenire e reprimere, per vitare che la marea di fango ci sommerga". Lo Stato, aggiunge Bobbio, "ha le sue leggi e le sue regole e se sbaglio c'è stato, verrà accertato. Quel che a me interessa è che un bravo ragazzo in divisa stia bene e non abbia riportato danni nel fare il suo dovere inseguendo con i colleghi, di notte, tre teppisti su un ciclomotore senza caschi, uno dei quali era un evaso dagli arresti domiciliari e che avevano forzato un posto di blocco e comunque non si erano fermati all'alt, facendosi inseguire a folle velocità". "Che poi sbandati come loro, parenti e non del morto, vogliano giustificarli mostrando di ritenere normale la loro condotta che evidentemente ritengono normale mi fa solo disgusto. E i disordini di piazza, le sommosse di teppisti e familiari che bruciano auto della polizia per vendicare uno di loro - conclude Bobbio - sono folli e inammissibili e vanno repressi con durezza".