Sanita': salvata da doppio aneurisma, Claudia ringrazia chirurghi Varese
Milano, 8 set. (AdnKronos Salute) - I medici l'hanno salvata. Ma soprattutto l'hanno "capita e coccolata", facendola sentire una "persona" e "non una semplice paziente". Claudia, 57 anni, di Milano, scrive in una lettera il suo grazie ai chirurghi che nelle scorse settimane l'hanno operata a Varese per un doppio aneurisma. Un intervento "unico nel suo genere", avevano spiegato gli autori, eseguito da un'équipe dell'università dell'Insubria all'ospedale di Circolo e Fondazione Macchi. Per l'operazione i 'camici verdi' hanno utilizzato la tecnica della fluorescenza che permette di illuminare e monitorare in tempo reale i vasi sanguigni dell'organo su cui intervenire. Una metodica applicata a Varese anche a luglio, per un autotrapianto di rene "mai eseguito prima". Claudia ora sta bene, ha preso carta e penna e ha voluto dire "grazie di tutto cuore ai professori Luigi Boni e Matteo Tozzi che prestano, con ineccepibile professionalità, la loro collaborazione nei reparti di Chirurgia e Chirurgia vascolare presso l'ospedale di Circolo di Varese. Vorrei ringraziare la direzione dell'ospedale, tutti gli staff medici e paramedici di sala operatoria, anestesia e rianimazione", si legge nella lettera. "Immensa stima e gratitudine - aggiunge la donna - voglio esprimere a tutti i medici ed agli specializzandi per l'attenzione e la sensibilità umana riservatami non solo come paziente, ma soprattutto come persona. Un grandissimo e particolare ringraziamento anche a tutto il personale infermieristico per la gentilezza, l'altissima professionalità e soprattutto la grande umanità che ho potuto respirare, all'interno di tutto l'ambiente ospedaliero gestito impeccabilmente sotto ogni punto di vista. A voi tutti va ed andrà sempre il mio pensiero pieno di gratitudine e di affetto". Un grazie per la vita.