Maltempo: Verdi Puglia, disattenta politica mitigazione rischio idrogeologico
Bari, 8 set. (Adnkronos) - I co-portavoce regionali dei Verdi della Puglia, Anna Laura Maffei e Mimmo Lomelo, dopo aver espresso "la loro vicinanza" al Gargano, colpito dall'alluvione nei giorni scorsi, sottolineano che si tratta "di una tragedia non semplicisticamente riconducibile al maltempo ma alla troppo disattenta politica di mitigazione del rischio idrogeologico in un territorio martoriato, ormai, ogni anno da tali disastri. L'area interessata, inoltre - proseguono - ricade all'interno del Parco Nazionale del Gargano e, quindi, ancor piu' importante e prioritario per lo Stato e' un monitoraggio al quale far seguire interventi mirati". In Puglia nel 78% dei comuni sono presenti aree con diversa pericolosita' idraulica e/o geomorfologica "e i dati di Ecosistema Rischio 2013 confermano quanto sia labile - rilevano Maffei e Lomelo - la possibilita' di garantire sicurezza alla popolazione da frane e alluvioni. Solo il 38% dei comuni pugliesi intervistati da Legambiente svolge un positivo lavoro di mitigazione del rischio idrogeologico. Case costruite sotto a montagne o in prossimita' proibitiva rispetto alla spiaggia, in aree a rischio in cui non sono mai state avviate azioni di delocalizzazione per tutelare il territorio ed oltraggiare consapevolmente simili tragedie come quella a cui stiamo assistendo". Gli obiettivi urgenti ai quali punteranno i Verdi in Puglia saranno, assicurano Maffei e Lomelo, "l'immediato riconoscimento dello stato di calamita' naturale, per il quale sono gia' state riconosciute ampiamente le condizioni, e lo stanziamento di quei fondi di cui dispone la Regione Puglia per sostenere i comuni negli interventi idrogeologici accompagnato da un valido piano delle coste, unico strumento per individuare le aree demaniali utilizzabili a fini turistici, e quindi balneari, e quelle caratterizzate da situazioni di pericolo".