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Terremoto: L'Aquila, domani D'Alfonso e Lolli incontrano governo

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L'Aquila, 8 set. - (Adnkronos) - "Pensare di richiedere a imprenditori e professionisti del cratere sismico di restituire, su richiesta della Comunità Europea, una parte delle agevolazioni fiscali di cui hanno beneficiato quale contributo per di danni del terremoto (circa 180 milioni di euro) mi sembra oltremodo fuori luogo". È questo il pensiero che il vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli, ha esternato questo sera all'Aquila davanti a una platea formata da imprenditori, amministratori, associazioni di categoria e forze sociali, che hanno partecipato all'incontro da egli stesso convocato alla vigilia del confronto con il governo che si terrà domani a Roma, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sandro Gozzi. Lolli ha spiegato che l'incontro di domani, al quale parteciperà anche il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, è stato convocato per valutare la natura della richiesta della Commissione Europea che avrebbe equiparato il beneficio concesso ad una sorta di aiuto di Stato e quindi sanzionabile secondo le norme comunitarie. "Stiamo parlando di 111 imprese che hanno ottenuto agevolazioni superiori ai 200 mila euro previsti dal regime del de minimis - ha detto Lolli - Imprese che assicurano occupazione per migliaia di lavoratori e che potrebbero subire danni rilevantissimi in conseguenza di questi rimborsi allo stato".

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