Made in Italy: Cia, su falso Brunello bene operazione Guardia di Finanza
Firenze, 9 set. - (Adnkronos) - "Ci vuole chiarezza, chi ha sbagliato deve pagare e, come sottolineato anche in passato, chiediamo tolleranza zero. L'operazione della Guardia di Finanza di Siena presentata oggi, è un elemento di grande positività, quando emergono truffe e contraffazioni che danneggiano l'immagine del nostro patrimonio agroalimentare di eccellenza, come in questo caso il Brunello di Montalcino". Con queste parole il presidente della Cia Toscana Luca Brunelli commenta la frode scoperta dalla Guardia di Finanza di Siena, grazie a una segnalazione del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, che ha portato al sequestro di oltre 160mila litri di vino e 2.350 contrassegni di Stato, e che ha portato alla denuncia di un enologo che opera in varie aziende agricole di Montalcino. "Truffe che rappresentano un danno di immagine assoluto ed economico per la nostra agricoltura, un danno che le nostre aziende agricole corrette e professionali non si possono permettere di subire; un danno anche per l'intero tessuto socio-economico, non solo di Montalcino, ma dell'intera Toscana", osserva Brunelli. "Come Cia Toscana - aggiunge Brunelli - siamo e saremo sempre a fianco degli agricoltori onesti e corretti che ogni giorno con grande passione e sacrificio riescono a portare il nome della Toscana sui mercati mondiali; saremo a fianco di tutte le forze dell'ordine e dei soggetti preposti che operano quotidianamente nei controlli e a difesa della legalità, e per questo mi sento di ringraziare le Fiamme Gialle di Siena e l'Ispettorato Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole (sede di Firenze) per l'operazione di oggi; ed un grazie anche al Nucleo Antifrodi dei Carabinieri di Roma per l'operazione di ieri, ad Arezzo, sul falso olio extravergine d'oliva venduto come biologico".