Scuola: Toscana, quattro assessori regionali in visita a studenti
Firenze, 15 set. - (Adnkronos) - Oltre al presidente della Toscana Enrico Rossi (che, a Firenze, ha visitato la scuola elementare "Balducci") quattro gli assessori regionali che, questa mattina, giorno di riapertura dell'anno scolastico, sono entrati in una scuola toscana per portare il saluto della Regione non solo a quelle scuole ma, idealmente, anche a studenti e insegnanti, personale e dirigenti - oltre che alle famiglie - dei 478.624 giovani iscritti in una delle 21.540 classi nelle 483 istituzioni scolastiche della Toscana. Emmanuele Bobbio, assessore all'istruzione, a Monteriggioni, ha visitato la scuola dell'infanzia "don Muzzi" inaugurando una delle 106 sezioni "Pegaso" pagate con risorse della Regione Toscana. Bobbio prosegue così un "tour" nelle scuole toscane iniziato sabato scorso a San Gimignano e che si concluderà a Roccastrada mercoledì prossimo. La collega Sara Nocentini, assessore alla cultura, a Massarosa è entrata nella scuola per l'infanzia intitolata a Giovanni Pascoli: nel Comprensivo dove sono state finanziate due sezioni Pegaso e completato l'orario in una terza. Vittorio Bugli, assessore ai rapporti con gli enti locali, ha visitato "L'albero azzurro", scuola dell'infanzia nel Comprensivo di Santa Croce sull'Arno (Pisa): qui il contributo della Regione Toscana ha consentito di retribuire quattro insegnanti. Vincenzo Ceccarelli ha portato il saluto nel Comprensivo "Alto Casentino" in Castel San Niccolò (Arezzo): il Comune dove per 10 anni l'attuale assessore ai trasporti è stato sindaco. Qui ha visitato la scuola dell'infanzia a servizio della quale, sempre con le Sezioni Pegaso, la Regione ha coperto le spese relative a un insegnante. Sono 106, in 8 Province toscane (6 in Arezzo, 14 a Firenze, 11 a Livorno, 9 a Lucca, 30 a Pisa, 12 a Pistoia, 16 a Prato, 8 a Siena), le sezioni "Pegaso" finanziate dalla Regione: 28 a 25 ore (orario antimeridiano), 39 a 40 ore (orario non solo antimeridiano ma anche pomeridiano) mentre in altri 39 casi sono stati finanziati orari in sezioni parzialmente statalizzate. Il finanziamento complessivo (6,6 milioni: mezzo milione in più rispetto allo scorso anno), in un ambito peraltro nel quale la Regione non avrebbe competenze dirette, ha consentito l'inserimento di 2.584 bambini che altrimenti sarebbero rimasti in lista d'attesa e, quindi, non avrebbero potuto partecipare a questo tipo di attività didattiche.