Carceri: Corleone, chiediamo a ministro incontri aperti con detenuti
Firenze, 17 set. - (Adnkronos) - Una ventina di incontri aperti nelle carceri italiane più significative. Questa la proposta avanzata da Franco Corleone, Garante regionale toscano delle persone sottoposte a misure restrittive, emersa questa mattina, nel corso della riunione dei Garanti regionali e territoriali e delle associazioni impegnate sul tema dei diritti. La richiesta ora è da sottoporre al ministro della giustizia Andrea Orlando, mettendo in evidenza anche l'urgenza delle nomine del Garante nazionale e del capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap). Preoccupazione è emersa tra i presenti per i ritardi di queste nomine, fondamentali per orientare la riforma penitenziaria. Secondo Corleone, queste riunioni dovrebbero essere aperte e tenersi all'interno degli istituti penitenziari, alla "presenza di detenuti, operatori del settore, rappresentanti delle associazioni, istituzioni locali e nazionali". "Proclamiamo uno stato di attenzione - ha detto Corleone - sul mondo carcere, sulla riforma del sistema penitenziario. L'obbiettivo di questi incontri dovrebbe essere proprio quello di favorire la sensibilizzazione e di portare all'esterno tematiche e argomenti di cui spesso diabattiamo tra noi addetti ai lavori". Dagli interventi dei garanti presenti è emersa una critica diffusa all'istituzione carceraria che rischia di non dare risposte né dal punto di vista punitivo né riabilitativo. "Si corre il pericolo - ha concluso il garante regionale - che il senso della pena sia il non far nulla in un luogo vuoto". (segue)