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Palermo: aumentano genitori che chiedono aiuto a Caritas per i figli

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Palermo, 26 set.- (Adnkronos) - Sono state almeno una ventina le famiglie, tra giovani coppie palermitane e straniere, che nell'ultima settimana si sono rivolte agli sportelli d'ascolto della Caritas diocesana di Palermo per chiedere aiuto per l'acquisto del corredo scolastico da dare ai loro figli che adesso dovranno frequentare, come tutti gli altri bambini, le lezioni. "Si tratta di nuclei familiari molto giovani, migranti e palermitani, sulla provenienza ormai non c'è differenza: la povertà è dilagante anche in fasce della popolazione che da anni risiedono in città", come spiegano dalla Caritas. Le maggiori richieste riguardano quaderni, zaini, gomme, penne e tutto quel materiale didattico e di cancelleria tanto amato dai piccoli studenti e che purtroppo, però, per i genitori, già in gravi difficoltà economiche, rappresentano quella spesa in più che proprio non riescono a sostenere. "Da una settimana - spiega Sara Gallo, responsabile dell'area Promozione Caritas -, in coincidenza con il nuovo anno scolastico, sono aumentate le richieste di quaderni, diari, zainetti e libri da parte di famiglie in condizioni di disagio. Almeno una ventina quelle che hanno bussato alle porte dei nostri sportelli d'ascolto. Ma prospettiamo un aumento già nei prossimi giorni. Si tratta nella maggior parte dei casi di giovani coppie, anche con più di un figlio piccolo a carico e quindi in età scolastica. Sono nuclei familiari che riescono a stento a provvedere alla spesa alimentare e, laddove c'è, magari all'affitto di una casa e alle principali utenze (acqua, luce, eccetera); ma il corredo scolastico, purtroppo, rappresenta quel surplus di costi che proprio non riescono a sostenere. E si sa, per tutti i bambini quaderni, diari e zaini sono beni preziosi. Non avere il diario o il portacolori - spiega Gallo - diventa per il piccolo un problema di integrazione con il resto della classe, vivendo talvolta un complesso di inferiorità rispetto ai compagni che invece ne possiedono uno". (Segue)

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