Infortuni: in Veneto un 'patto' che diventa una responsabilita' condivisa (2)
- "Anche una sola vita salvata - ha aggiunto il Presidente - è un risultato, ma noi vorremmo che oggi uscisse un vero e proprio patto per la sicurezza. Un protocollo vasto che tutti si impegnano a far rispettare". Le morti bianche non sono unicamente un triste computo numerico, ma, per dirla con le parole del Presidente Giorgio Napolitano, "una drammatica piaga sociale" verso cui non è possibile abbassare la guardia. E il Consiglio ha così cercato oggi di identificare, attraverso le voci dei diversi soggetti coinvolti, i passi concreti da realizzare per contrastare quella ferita che "colpisce soprattutto quando ci si dimentica che la sicurezza e la vita dei lavoratori viene prima di ogni altro fattore produttivo". "Avviamo oggi un tavolo di concertazione autenticamente sinergico per arrivare ad un patto per la sicurezza che venga incontro alle esigenze dei lavoratori e delle categorie interessate", ha sottolineato Luca Baggio ed il primo obiettivo raggiunto è stata l'assoluta coesione dei diversi gruppi politici rappresentati in Consiglio su questi argomenti che poco spazio lasciano alle diverse estrazioni politico-culturali. Per l'assessore Elena Donazzan l'obiettivo strategico più importante "è puntare sulla bilateralità"; ed inoltre occorre implementare un approccio formativo già in età scolare: "partiamo dalle scuole, entriamo in profondità sul territorio e i risultati li avremo radicati duraturi nel tempo".(segue)