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Ferrovie: nel milanese un cervellone monitora salute treni regionali (2)

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- I risultati del primo anno sono incoraggianti: ogni mese sono stati lanciati circa 500 ordini di manutenzione ai depositi e la percentuale di false segnalazioni è stata inferiore al 3 per cento, rispetto a uno standard del 20 nei sistemi tradizionali e la disponibilità dei treni ha raggiunto il 97 per cento. L'assessore ha sottolineato come l'inaugurazione di oggi sia "caduta a pennello". Ha ricordato infatti che, proprio lunedì scorso, sono entrati in servizio i primi due 'Coradia' destinati alla linea Milano-Tirano. "Treni belli e confortevoli - ha detto -, che, da subito, hanno ottenuto il gradimento di tanti pendolari e turisti. E per di più sono prodotti in Italia e, in parte, a Sesto S.Giovanni. E infatti per questo ho voluto visitare lo stabilimento di Sesto, che, nella parte 'Transport', dà lavoro a 400 persone. E' un centro di eccellenza riconosciuto a livello globale". Nei diversi stabilimenti che Alstom ha non si registrano incidenti da 6 anni. "Questo è molto positivo - ha fatto notare l'assessore - ed è un importante segnale di quanto l'azienda tenga alla sicurezza. La sicurezza in fabbrica durante la fasi di produzione e quella del viaggiatore sono la ragion d'essere di un'azienda che fa treni. E sono le stesse che, come Regione Lombardia, riteniamo prioritarie per un servizio che ogni giorno usano oltre 670.000 pendolari. Dunque - ha sottolineato - fa piacere che la consegna di questi nuovi convogli rispetti i tempi fissati, perché spesso ci sono stati importanti ritardi, che si sono inevitabilmente riversati sugli utenti. L'azienda ci ha garantito che sarà puntuale nella consegna anche degli altri 'Coradia', che devono essere messi in servizio prima di Expo 2015". Da ultimo, l'assessore ha detto di condividere le dichiarazioni dei vertici di Alstom, che, proprio pochi giorni fa, hanno chiesto di realizzare nuovi investimenti sui treni regionali in Italia. "Questo - ha aggiunto Cavalli - è quello che come Regione siamo impegnati a fare e che chiediamo al sistema nazionale di portare avanti con noi. Servono sempre più treni adeguati alla qualità richiesta dell'utenza". Treni nuovi vanno di pari passo con infrastrutture migliorate o realizzate ex novo. "In Lombardia c'è bisogno di una migliore manutenzione e di un concreto effettivo potenziamento delle infrastrutture - ha concluso l'assessore - e in questa direzione il quadruplicamento della Rho-Gallarate rappresenta una priorità".

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