Sicilia: bloccati i lavori per raddoppio ferroviario Palermo-Messina
Palermo, 2 ott. (Adnkronos) - "Il licenziamento di dieci operai già in servizio e la mancata assunzione, già programmata, di 35 nuovi lavoratori inseriti nel bacino degli ex dipendenti posti in mobilità da Cefalù 20". Sarà questa la conseguenza, sottolinea il presidente della Cosedil spa Gaetano Vecchio, della decisione da parte di Cefalù 20 di risolvere il contratto per l'appalto del raddoppio della linea ferroviaria Palermo-Messina, nel tratto compreso tra Fiumetorto e Cefalù. "Una risoluzione contrattuale tanto pretestuosa quanto illegittima che vuole mascherare le inefficienze del general contractor - ha detto Vecchio - Non si tratta solo di difendere gli interessi della nostra società, ma degli operai che perderanno il lavoro e dei siciliani che rischiano di trovarsi di fronte all'ennesima incompiuta in materia di appalti pubblici". (segue)