Sanita': in Veneto e' nata la rete oncologica regionale (2)
- "In questo modo - ha sottolineato Zaia - garantiamo l'eccellenza delle cure e le stesse possibilità d'accesso ad ogni cittadino veneto che ne abbia bisogno. Offriamo le migliori professionalità, un grande lavoro di ricerca clinica, macchinari e medicinali di ultimissima generazione. Sappiamo di avere una mobilità extraregionale che si indirizza verso il Friuli - ha aggiunto - ma non ha motivo di essere, perché l'oncologia veneta non teme confronti e i viaggi della speranza non servono. Forse - ha detto il Governatore rivolgendosi alla platea di specialisti - siete meno bravi di altri a promuovere all'esterno i vostri successi, ma di certo non siete secondi a nessuno". "L'obiettivo finale della Rov - secondo Zaia - è quello di creare nel Veneto un Istituto Tumori di eccellenza diffuso sul territorio: qualunque sia la porta d'accesso, anche la più periferica, il paziente dovrà avere la consapevolezza di essere preso in carico da un sistema che garantirà la migliore qualità della cura e, se necessario, l'invio ai Centri di Eccellenza della rete. E' quello che abbiamo voluto e stiamo realizzando - ha aggiunto - con le Breast Unit per la cura del tumore al seno, strutture nelle cui mani la paziente non ha da preoccuparsi di niente altro che di concentrare tutte le sue forze, nella maggior serenità possibile, sulla guarigione". Caratteristica pressoché unica in Italia della Rov è il coinvolgimento sin dall'inizio delle principali Associazioni del Volontariato (sinora ben 8 organizzazioni) che partecipano attivamente ai diversi gruppi di lavoro sulle specifiche tipologie di neoplasia attivati nell'ambito della Rete.(segue)