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Venezia: operazione Buondi' della Gdf, tre ordinanze custodia cautelare (3)

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(Adnkronos) - Anche quest' indagine ha evidenziato il coinvolgimento di soggetti già resisi protagonisti della maxi-operazione inerente la realizzazione del sistema Mose. Le società riconducibili al dirigente regionale hanno ricevuto in affidamento diretto l'esecuzione dei lavori di telerilevamento delle discariche abusive presenti sul territorio regionale e di certificazione ambientale di otto comuni rivieraschi del Garda, lavori finanziati con fondi regionali dell'Assessorato all'Ambiente e assegnati al Magistrato alle Acque di Venezia per l'individuazione del soggetto esecutore. Il Magistrato alle Acque ha affidato l'incarico direttamente al Consorzio Venezia Nuova, aggirando la normativa sugli appalti. Attraverso la complicità di un funzionario responsabile del Servizio Informativo del Consorzio Venezia Nuova, indagato per abuso d'ufficio, i lavori di telerilevamento per complessivi 2,5 milioni di euro sono stati assegnati a una s.r.l. riconducibile al dirigente regionale e ai suoi sodali; la Regione non ha invece esborsato il denaro relativo alla certificazione ambientale dei comuni rivieraschi del Garda perché le società riconducibili al dirigente non hanno fornito sufficiente documentazione giustificativa delle spese sostenute.(segue)

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