Toscana: nuova Autorità regionale per la garanzia della partecipazione (2)
- Si modifica la natura dell'organismo; si rafforza il suo ruolo nella promozione, organizzazione e valutazione delle procedure di dibattito pubblico a scala regionale e si offre l'opportunità di un aumento della qualità della sua azione nella "promozione di una cultura della partecipazione" sul territorio regionale. La legge si fonda su due pilastri: la realizzazione del dibattito pubblico obbligatorio per le grandi opere al di sopra dei 50 milioni di euro e il sostegno finanziario, logistico e/o metodologico ai processi partecipativi. Alla conferenza stampa intervengono la consigliera dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale Daniela Lastri, il presidente della commissione Affari istituzionali Marco Manneschi, l'assessore regionale a Partecipazione e bilancio Vittorio Bugli; i tre componenti dell'organismo (in passato l'Autorità era organo monocratico), i professori Giovanni Allegretti, Ilaria Casillo, Paolo Scattoni e il garante della comunicazione per il governo del territorio Massimo Morisi.