Pavia: affittavano online case inesistenti per vacanze, minacce a chi si ribellava
Milano, 15 ott. (Adnkronos) - Un'attività lucrosa e, nelle loro intenzioni, senza particolari rischi: affittare case per le vacanze, soprattutto nella zona del riminese, tramite annunci web. Due pluripregiudicati, S. R., di 40 anni, originario di Torino, e G. M., 32 anni, originario del pavese, entrambi residenti a Broni, in provincia di Pavia, avevano pensato di aver trovato il sistema perfetto per "sbarcare il lunario". Decine e decine di annunci sui principali siti web di compravendita e annunci immobiliari, allettanti occasioni per affittare una casa sulla riviera romagnola o acquistare i più recenti smartphone a prezzi "di realizzo": occasioni così 'ghiotte' che gli ignari acquirenti versavano cospicue caparre tramite bonifici bancari/ricariche poste pay o paipal. E quando i malcapitati si accorgevano che qualcosa non andava e provavano a contattarli, i due, raccontano gli inquirenti "erano soliti spaventarli, minacciandoli anche di morte qualora avessero sporto denuncia". Alcuni di loro però hanno presentato denuncia ai carabinieri della Stazione di Broni, coordinati dal capitano Vincenzo Scabotti, comandante della Compagnia di Stradella, che sono riusciti non solo a trovare le prove di almeno 15 episodi di truffa telematica, commessi da maggio ad agosto 2014, ma anche a tracciare i flussi di denaro e a risalire al conto corrente che raccoglieva i proventi dell'attività che è risultato intestato ad uno dei truffatori.