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Milano: impianti di riscaldamento, 3mila sono fuori norma

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Milano, 15 ott. (Adnkronos) - Sono circa 3mila le ordinanze di conformità, ovvero prescrizioni di messa a norma, emesse durante la campagna di ispezione sugli impianti di riscaldamento 2013-2014. Un impianto su quattro risulta dunque essere fuori norma e, tra questi, il 40% fa riferimento al mancato rispetto dei parametri richiesti per la sicurezza domestica. Gli impianti controllati sono oltre 12mila, il 30% in più rispetto ai controlli effettuati durante la stagione termica precedente e il 3% in più rispetto agli obblighi di legge che prevedono di controllare il 5% degli impianti cittadini. A fornire i dati è l'assessore alla mobilità e ambiente Pierfrancesco Maran che oggi ha incontrato la stampa presso lo sportello energia di Corso Buenos Aires, inaugurato circa due settimane fa, e ha lanciato un appello alla città: "La stagione termica si apre con un clima ancora mite. Pertanto invito ad accendere gli impianti con moderazione fin quando le temperature non saranno più basse. Una scelta responsabile che vuol dire risparmio energetico e rispetto dell'ambiente". L'assessore spiega che "Amat ha gestito direttamente i controlli sugli impianti, potenziando le ispezioni e garantendo efficienza e trasparenza. Aver allargato il campione, ci ha permesso di avere un quadro ancora più chiaro sugli impianti non a norma, scoprendo che la maggior parte delle irregolarità riguarda il profilo della sicurezza. Ecco che gli sportelli energia diventano un presidio fondamentale per promuovere concretamente tutte le informazioni utili rispetto agli obblighi di legge e una maggiore consapevolezza delle buone pratiche". Sarà proprio lo sportello energia di corso Buenos Aires, sede centrale di tutti gli sportelli energia della città, a coordinare il processo di gestione e distribuzione delle targhe energetiche per il nuovo Catasto degli impianti: 150mila etichette saranno fornite ai manutentori per censire gli impianti cittadini, renderli riconoscibili, ridurre le aree di irregolarità e consentire maggiore efficienza nelle operazioni di manutenzione e ispezione. La targa consentirà l'individuazione univoca e immediata dell'impianto e un rapido accesso alle informazioni che lo riguardano.

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