Venezia: d'ora in poi gondole in fila indiana, nuove regole in Canal Grande
Venezia, 5 feb. (AdnKronos) - Nuove regole in arrivo per il traffico acqueo in Canal Grande. Dopo il tragico incidente del 17 agosto del 2013, in cui rimase ucciso un turista tedesco che era a bordo di una gondola investita da un vaporetto nei pressi del ponte di Rialto, la giunta veneziana di allora aveva subito avviato lo studio di un regolamento per la circolazione acquea, regolamento che è stato licenziato oggi dal commissario straordinario del Comune di Venezia, Vittorio Zappalorto Tra le varie modifiche ed integrazioni, le più significative sono quelle che regolamentano in Canal Grande e in Canal Grande di Murano le imbarcazioni a remi, come le gondole, che dovranno circolare in fila indiana tenendosi in prossimità del lato sinistro. Le imbarcazioni a motore dovranno procedere nella parte centrale del canale mantenendosi a destra e sorpassando esclusivamente a sinistra. Sempre in Canal Grande, tutte le imbarcazioni a motore dovranno dare la precedenza alle gondole in servizio di “parada” nei traghetti dove si svolge tale servizio, ad eccezione dei mezzi in servizio di trasporto pubblico locale. Tutte le imbarcazioni dovranno dare la precedenza di rotta ai mezzi in servizio di trasporto pubblico locale. È inoltre vietato l'incrocio tra unità di larghezza superiore ai 3,5 metri sotto il ponte di Rialto. Nell'atto si specificano anche alcune modifiche agli articoli che normano la concessione di spazi o specchi acquei nonché, con lo scopo di snellire l'iter burocratico, di dare mandato al dirigente di emettere ordinanze su temi quali sensi di circolazione, larghezza massima delle imbarcazioni per la transitabilità e ingombri massimi delle concessioni; “Percorso blu”; orari e divieti di transito, limitazioni di transito per categorie di operatori e modalità di accesso ai residenti nelle “zone a traffico limitato”; orari e modalità utilizzo rive; norme di accesso e sosta in Canal Grande; potenze massime dei motori consentite, tipologie degli scafi e limiti di resistenza residua.