Mafia: Ingroia, Contrada è colpevole e resta tale
Palermo, 14 apr. (AdnKronos) - "Bruno Contrada è colpevole e resta tale, non ci sono nuove prove e, a mio parere, non esistono margini per alcune revisione". Così l'ex pm Antonio Ingroia commenta all'Adnkronos la sentenza della Corte di Strasburgo secondo cui l'ex numero due del Sisde non doveva essere condannato per concorso esterno in associazione mafiosa perché, all'epoca dei fatti (1979-1988), il reato non "era sufficientemente chiaro". Ingroia sostenne l'accusa nel primo processo a carico di Contrada, che si concluse il 19 gennaio 1996, quando, al termine di una requisitoria durata ventidue udienze, l'allora pm chiese per lui la condanna a 12 anni. "La Corte ha preso una solenne cantonata sia in fatto che in diritto - aggiunge - I giudici parlano di una violazione dell'articolo 7 della Convenzione sui Diritti Umani, ma tutto nasce da un fraintendimento: hanno pensato che i fatti contestati a Contrada non fossero punibili in assenza del reato di concorso esterno ma non è così, perché sarebbero stati comunque punibili per favoreggiamento".