Sicilia: Comitato pendolari, bene treni e aerei ma non si dimentichi A19
Palermo, 16 apr. (AdnKronos) - "Temiamo le cose provvisorie... Sappiamo bene che in Sicilia nulla è più definitivo delle cose provvisorie. Chiediamo che l'eventuale istituzione di voli e di treni speciali non cancelli la ricostruzione totale ed immediata della A19, oltre ad un piano serio sulle infrastrutture in Sicilia". A dirlo è il presidente del Comitato Pendolari Sicilia Giacomo Fazio intervenendo sulle soluzioni ai problemi alla viabilità causati dalla chiusura dell'autostrada Palermo-Catania. "C'è chi esulta per la probabile attivazione di un collegamento aereo tra Palermo e Catania, con la ciliegina di Comiso" sottolinea Fazio che accoglie con favore l'ipotesi dei voli ma invita a "fare due semplici calcoli" sulla tempistica. "Per arrivare all'aeroporto di Punta Raisi servono mediamente 45 minuti - dice - bisogna utilizzare un mezzo pubblico, bus o treno (fino a Luglio, poi neppure questo), arrivare almeno un'ora prima per espletare le operazioni di imbarco, poi 20 minuti di volo, altrettanti per le operazioni di sbarco e altri 15-20 per dirigersi verso Catania, con mezzi pubblici. Se poi bisogna pagare il parcheggio auto a Punta Raisi o a Catania, il gioco non vale più la candela". "Come tempistica aerea, sorvolando i costi, crediamo sia più opportuno puntare sul ferrato" afferma il presidente dei Pendolari che, ringraziando assessorato regionale Trenitalia e Rfi per l'attivazione di corse speciali tra Palermo e Catania, chiede "come miglioramento del servizio la possibilità di acquisto online e sul treno del biglietto sui treni da/per Catania".