Casa: Lombardia riforma servizi abitativi, 5 anni residenza per un alloggio (2)
(AdnKronos) - In particolare, le agenzie per la casa svolgeranno "attività di orientamento rivolte ai cittadini in merito alle opportunità di reperire alloggi in locazione a prezzi inferiori a quelli di libero mercato presenti sul territorio di loro competenza; azioni di sostegno alla locazione; attività di garanzia nei confronti dei proprietari nei casi di morosità incolpevole, garantendo il coordinamento delle risorse pubbliche e degli strumenti operativi a ciò finalizzati". I beneficiari dei servizi abitativi pubblici devono possedere la cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Unione europea, oppure, se stranieri, dovranno essere titolari di una carta di soggiorno o essere stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di un permesso di soggiorno almeno biennale. Dettaglio significativo, è quello della residenza anagrafica o svolgimento di attività lavorativa in Lombardia, che deve essere andato avanti almeno per cinque anni nel periodo precedente la data di presentazione della domanda.