Trapani: rapina in banca a Marsala, sette fermati
Palermo, 5 gen. (AdnKronos) - Una banda di rapinatori trapanesi e palermitani è stata sgominata dalla Polizia che ha fermato sette persone. Tutti sono ritenuti responsabili di un colpo messo a segno ieri presso la banca di credito cooperativo Toniolo di Marsala, nel Trapanese. L'assalto ha fruttato un bottino di quasi 10mila euro. Le indagini dei poliziotti del commissariato di Bagheria, della Squadra mobile di Trapani e del commissariato di Marsala hanno permesso di accertare una meticolosa suddivisione dei compiti. Mentre uno dei rapinatori ha fatto irruzione nei locali dell'istituto di credito e, minacciando i dipendenti con una forbice, si è fatto consegnare 9.800 euro, un complice ha bloccato la porta di accesso della banca per consentire una veloce fuga. Altri due componenti del commando, invece, hanno fatto da palo all'esterno, mentre i restanti tre fermati si sono occupati di questioni logistiche. Dopo la rapina tutti e sette si sono dati appuntamento in un appartamento a Petrosino, nella disponibilità del basista della banda. Qui è scattato il blitz dei poliziotti, che hanno bloccato i rapinatori e recuperato il bottino. I fermati sono: Marco Buffa, 42 anni, e Antonino Maltese, 45 anni, entrambi di Petrosino; Ignazio Lo Monaco, 40 anni, e Giovanni Cerrito, 36 anni, tutti e due di Villabate; i palermitani Salvatore Borgognone, 20 anni, e Filippo Bruno, 25 anni, figlio di Natale, ritenuto dagli investigatori ai vertici della famiglia di Brancaccio; e Matteo Foggia, 35 anni di Mazara del Vallo.