Shoah: Consiglieri veneti a Cerimonia in Ghetto Venezia (2)
(AdnKronos) - Anche la consigliera Orietta Salemi (Pd) ribadisce il valore di questa giornata e della presenza delle forze politiche venete a questa celebrazione: “Un atto dovuto la nostra presenza non solo da un punto di vista istituzionale ma anche etico e morale. La Giornata della Memoria è un momento che ci consente di ricordare la Shoah è anche un momento – ha proseguito la consigliera Salemi - che aiuta tutti noi chiamati a rappresentare le Istituzioni ad essere un modello di riferimento per le giovani generazioni perché l'oblio della memoria è uno dei vizi dei quali siamo affetti. Una giornata come questa serve di monito a tutti e serve soprattutto a costruire giorno dopo giorno dei segni e dei gesti di pace” . Commossa la consigliera Patrizia Bartelle del Movimento 5Stelle: “Celebrare forse non è il termine più adatto per commemorare la Shoah e il Giorno della memoria in cui noi tutti dobbiamo ricordare – ha detto la consigliera pentastellata – è trasmettere quello che è stato questo immane disastro, un orrore indicibile. Parlo anche con commozione, per vicende familiari, visto che i miei nonni sono stati internati in un campo di concentramento fortunatamente uscendone vivi: vorrei che tutti comprendessero cos'è stato quel dolore anche per chi l'ha vissuto di riflesso. I miei nonni non mi hanno mai raccontato quello che è successo perché non ce l'avrebbero mai fatta a raccontare ciò che hanno subito”. Simone Scarabel, del M5S, conclude nel campo del Ghetto Nuovo: “Il significato è non limitare questo ricordo a questa giornata, ma continuare a combattere tutte le forme di totalitarismo che in ogni parte del mondo rischiano di ripetere quello che accadde più di 60 anni fa".