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Unioni civili: card. Scola, differenza sessuale genitori è insostituibile (2)

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(AdnKronos) - Quanto alla necessità di una legge sui diritti per le unioni omosessuali, "anzitutto bisogna evitare che l'istituto familiare, che ha una sua identità e fisionomia precisa, venga non solo sminuito ma anche offuscato da nuove leggi. Questo non significa non riconoscere alla persona omosessuale i diritti che devono essere oggettivamente dati. Questi diritti però devono andare anzitutto alla persona, il più possibile, e garantire la persona stessa. E molti di questi diritti sono già identificati dalle leggi vigenti". Due i punti che, secondo Scola, comunque devono essere evitati: "costruire un impianto di legge che ricalchi l'istituto familiare e ammettere la stepchild adoption, via per giungere massicciamente all'adozione - attraverso la pratica dell'utero in affitto - dei figli per le coppie omosessuali. Corriamo due rischi, il dissolvimento della società e al tempo stesso di mettere al mondo figli orfani di genitori viventi. Il legislatore deve tenere conto di questi dati. Molti, criticando la posizione cattolica, sostengono che "basta che ci sia l'amore" e "meglio l'adozione alle coppie omosessuali che lasciare i bambini negli orfanotrofi. Basta intendersi su cos'è l'amore. C'è unità indivisibile tra differenza sessuale, relazione con l'altro e fecondità". "Questo elemento -prosegue Scola- è oggettivo, pena non essere capaci di assumere la realtà così come è. Concedere l'istituto dell'adozione anche alle coppie omosessuali, adducendo come motivo la presenza dei bambini negli orfanotrofi, mentre segnala un problema serio utilizza un drammatico caso particolare per introdurre regole complessive. E questo nella storia, come nel caso dell'aborto, è già accaduto».

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