Mafia: a Palermo riapre il 'Pub Ballarò' distrutto per due volte da Cosa nostra
Palermo, 29 gen. (AdnKronos) - Riapre il 'Pub Ballarò' di Palermo, distrutto per ben due volte dalle fiamme appiccate da Cosa nostra. Un'inaugurazione in grande stile, questa sera, alla presenza del Prefetto di Palermo, Antonella De Miro, dell'assessora alle Attività produttive di Palermo, Giovanna Marano, del Questore Guido Longo, del Capo della Squadra Mobile, Rodolfo Ruperti, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Giuseppe De Riggi, del Comandante della Finanza di Palermo, Giancarlo Trotta, del Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, Francesco Mazzotta, del Presidente di Confindustria Palermo, Alessandro Albanese. Presenti anche il capo dell'Ufficio gip, Gioacchino Scaduto e altri magistrati, come Dario Scaletta, il Presidente della Gesap Fabio Giambrone e l'amministratore delegato Giuseppe Mistretta. A riaprire il pub distrutto dai boss della zona è stata una cordata di imprenditori antiracket, tra cui Giuseppe Todaro, che da anni vive sotto scorta. Due raid in pochi giorni lo scorso settembre avevano acceso i riflettori sul pub di via Nunzio Nasi, nel cuore del centro storico di Palermo, nel quartiere Ballarò. "La riapertura del pub è una sorta di esperimento - dice Giuseppe Todaro all'Adnkronos - per vedere se questo quartiere, da solo, riesce a cambiare status di legalità. Vedremo se questo fiore germoglierà. Intanto è un segnale importante. Quelli che non ci amano ovviamente non verranno, ma sono convinto che la gente per bene verrà". E alla domanda se temono nuovi attentati, Todaro dice: "Il buon senso mi farebbe dire di no, ma non si sa mai...".