Sanità: Ambrosoli (Patto civico), dopo arresti in Lombardia va messa in sicurezza (2)
(AdnKronos) - Nel frattempo "l'assessore titolare della sanità veniva arrestato e portato a San Vittore con gravi accuse di commistione di interessi. Ed oggi, sembra sempre per lo stesso sostanziale motivo, viene coinvolto anche il presidente della Commissione. Per episodi corruttivi riferiti a condizionamenti nell'aggiudicazione e nello svolgimento di appalti indetti da aziende ospedaliere della Lombardia. Ingerenze nelle procedure di contrattazione con importanti strutture sanitarie private accreditate con il sistema sanitario nazionale, che avrebbero consentito a un gruppo imprenditoriale di turbare in proprio favore l'aggiudicazione di una serie di appalti pubblici - banditi da diverse aziende ospedaliere per la gestione, in outsourcing, di servizi odontoiatrici - corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare". "E' necessario -aggiunge Ambrosoli- che almeno oggi, tardivamente, la risposta della maggioranza non si fermi come di consueto a dichiarazioni di frainteso garantismo, perché non è così che si tutela l'eccellenza della sanità lombarda". "Così semplicemente si offende, una offesa reiterata e inaccettabile, il merito di quanti si dedicano onestamente alla loro missione sanitaria, il lavoro del personale che cerca nonostante tutto di mantenere alto il nome della Lombardia. La responsabilità che attiene alla politica -conclude- impone di mettere in sicurezza senza indugi il servizio sanitario della nostra regione”.