Sicilia: spese pazze all'Ars, Corte conti condanna deputato Fiorenza
Palermo, 17 (AdnKronos) - Nuova sentenza della Corte dei conti per le 'spese pazze' dell'Assemblea regionale siciliana.Dopo l'ex capogruppo del Mpa, Francesco Musotto, condannato nei giorni scorsi a un maxi-risarcimento da circa 600 mila euro, questa volta tocca a Cataldo Fiorenza, l'ex presidente del gruppo Misto e oggi tra le fila degli autonomisti. La Corte dei conti lo ha condannato a risarcire la Regione siciliana per 42mila euro. Sotto accusa le spese ingiustificate che sarebbero state effettuate con i fondi riservati al gruppo parlamentare. L'indagine dei magistrati contabili riguarda la precedente legislatura (2008-2012) e nasce da una maxi inchiesta condotta dalla Guardia di finanza. Analizzando le "diverse tipologie degli esborsi sostenuti" i giudici hanno rilevato "l'esistenza della colpa grave del convenuto che ha utilizzato le risorse pubbliche con estrema spregiudicatezza, in molti casi per palesi scopi personali". Tra le spese contestate al parlamentare ci sono, tra l'altro, 7mila euro utilizzati per comprare vestiti, mille euro spesi in gioielleria e 2mila in supermercati. Ma anche 4mila euro impiegati per pagare ristoranti e poi spese per trattamenti estetici e persino un cenone in un resort a Linguaglossa, nel Catanese, pagato a una collaboratrice del gruppo.