Migranti: maxi sbarco a Messina, arrestati due scafisti
Palermo, 24 mar. (AdnKronos) - Due giovani senegalesi, Babacar Ndong di 18 anni e un 16enne, sono stati arrestati dalla Polizia a Messina. Per gli investigatori sarebbero due scafisti responsabili del reato di immigrazione clandestina. Nella notte del 16 marzo scorso, in cinque diverse operazioni, gli uomini della Guardia costiera hanno tratto in salvo quasi 600 persone. A bordo della nave Diciotti sono giunti a Messina, insieme a due cadaveri recuperati in mare e su cui sono ancora in corso indagini per risalire alle cause del decesso. Dopo le operazioni di sbarco i migranti sono stati trasferiti al centro di accoglienza 'Pala Nebiolo', dove sono stati ascoltati a lungo dagli investigatori della Squadra mobile. Le loro testimonianze hanno permesso di ricostruire le fasi della traversata. Un viaggio costato dagli 800 ai 1000 dinari, iniziato la sera del 15 marzo, quando dopo mille peripezie, i migranti si sono ritrovati tutti su una costa libica. Lì, un gruppo di uomini armati, li ha fatti salire su dei gommoni con i quali hanno preso il largo alla volta delle coste siciliane. E' stato il loro racconto a permettere agli uomini della Squadra mobile di risalire ai due presunti scafisti, che adesso dovranno rispondere del reato di immigrazione clandestina. Su disposizione dell'Autorità giudiziaria, il maggiorenne è stato trasferito presso la locale casa circondariale, il minore presso il centro di prima accoglienza di Catania.