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Società: imprenditore è diventato intellettuale, più libri, meno tv e discoteca

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Milano, 29 mar. - (AdnKronos) - Più sport, libri e visite culturali, tra musei, monumenti storici e siti archeologici, meno relax davanti alla tv e serate in discoteca. In 10 anni cambiano gli svaghi degli imprenditori, dirigenti e liberi professionisti italiani per trascorrere il proprio tempo libero. In Italia complessivamente gli imprenditori che praticano sport rappresentano il 76%, mentre la percentuale di chi non si fa mancare la Tv è dell'88%, era il 91% nel 2005. In diminuzione anche le uscite in discoteca, che passano dal 30,9% al 24%. E se resta invariato il numero dei radio ascoltatori (76%), tra 2005 e 2015 diminuiscono i lettori dei quotidiani: la percentuale degli imprenditori che legge il giornale almeno una volta alla settimana passa dall'83,5% del 2005 al 74,3% del 2015. Aumenta al contrario la passione per i libri: il 61,4% degli imprenditori legge almeno un libro all'anno, era il 56,9% nel 2005. È quanto emerge da una elaborazione dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat. In Italia quasi 8 imprenditori su 10 praticano sport nel tempo libero, un dato che oltre ad essere in crescita rispetto a dieci anni fa (76% contro 72,4%) è al di sopra della media della popolazione italiana, dove gli sportivi si fermano a quota 58,5%. Gli imprenditori praticano più sport di impiegati, operai e dei pensionati. 1 su 3 lo fa in modo continuativo e la quota degli uomini supera quella delle donne (77,6% contro 72,3%).

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