Rai: intervista Riina jr, sit-in di protesta a Palermo
Palermo, 16 apr. (AdnKronos) - Non si placano le polemiche a Palermo dopo l'intervista a Salvatore Riina, figlio del padrino corleonese Totò, andata in onda nei giorni scorsi a Porta a Porta. Stamani semplici cittadini e rappresentanti delle istituzioni si sono dati appuntamenti in viale Strasburgo, davanti la sede regionale della Rai. Slogan e manifesti con su scritto 'Fuori Vespa dalla Rai" e "La Rai è nostra e non di Cosa nostra" per esprimere la posizione della città verso "un'intervista senza alcun contraddittorio". Tra i manifestanti anche il sindaco Leoluca Orlando, che ha puntato il dito contro "un comportamento indecente da parte del servizio pubblico". Il Comune di Palermo, intanto, ha avviato un'azione legale contro l'azienda e i responsabili della trasmissione. "Non possiamo accettare che la Rai sia genuflessa di fronte ai mafiosi e arrogante nei confronti delle istituzioni - dice il primo cittadino -. Per altro, il comportamento arrogante tenuto dai vertici dell'azienda dovrebbe anche far riflettere sulla reale utilità della Commissione di vigilanza di fronte alla quale la Rai ha sostanzialmente sostenuto la propria equidistanza fra mafia e antimafia e ha preteso di applicare agli assassini mafiosi la par condicio con le loro vittime".