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Padova: AcegasApsAmga, nessuna presenza di Pfas nella acque della provincia (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - Nessuna connessione fra i bacini idrici a servizio di Padova e quello interessato dalla contaminazione PFAS. Il risultato, del resto era prevedibile, essendo stata individuata da Arpav l'ubicazione della “sorgente principale” del fenomeno di inquinamento in un'azienda della Valle dell'Agno il cui acquifero non ha connessioni idrologiche-idrauliche con le falde a nord di Vicenza (Villaverla) da cui si alimenta l'acquedotto di Padova. A settembre 2015 Centro Idrico Novoledo ha ripetuto la ricerca dei PFAS. L'analisi ha nuovamente confermato l'assenza di PFAS nell'acqua di Padova e, anche in questo caso, la tabella con i risultati è stata pubblicata, come di consueto nel sito web di AcegasApsAmga. Da ultimo l'azienda ricorda che, dal 1989 a Saviabona, dove convergono le adduttrici idriche che convogliano l'acqua verso Padova, è in funzione l'impianto di filtrazione su carbone attivo (GAC) che è in grado, qualora necessario, di filtrare tutta l'acqua prelevata da AcegasApsAmga dai pozzi del Vicentino (1.400 l/s). Come noto, il carbone attivo è, al momento, l'unica tecnica collaudata in grado di rimuovere dall'acqua i PFAS.

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