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Trento: si fa prestare soldi per finto funerale, arrestato per truffa

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Trento, 8 ago. - (Adnkronos) - Truffa continuata e aggravata e circonvenzione di incapace: di questi reati deve rispondere Jurgen Raffaelli, di 35 anni residente a Rovereto, in provincia di Trento, pluripregiudicato per reati specifici, arrestato dai carabinieri di Riva del Garda dopo una lunga indagine coordinata dalla Procura di Rovereto. Secondo l'accusa, l'uomo ha adescato la sua ultima vittima - una donna trentina di cinquant'anni - dopo una breve comune degenza all'interno del reparto di psichiatria di Arco, periodo nel quale si e' limitato a conquistarne la fiducia. Dopodiche' ha avviato un'incessante richiesta di denaro con la promessa di una sicura riconsegna (maggiorata), mai avvenuta. Il raggiro - sottolineano gli investigatori - e' consistito nell'affermare d'aver perso uno stretto congiunto (in realta' perfettamente in salute) per riuscire a farsi pagare il funerale. La vittima, impietosita da questi racconti, e' arrivata ad offrirgli un abito del marito per consentirgli di presenziare alla celebrazione. L'uomo e' quindi riuscito ad accompagnare piu' volte la sua vittima sino allo sportello di una banca di Trento nord perche' prelevasse in piu' riprese fino a 6.000 euro in contanti. Questa seconda fase dell'indagine dei carabinieri si collega ad una precedente scaturita nella denuncia di Raffaelli per altri due analoghi episodi risalenti al periodo luglio 2012 - febbraio 2013. Due truffe per un totale di 50 mila euro.

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