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Lite per viabilità: ex vigilante uccide vicino di casa, la figlia incinta in pericolo di vita

Le indagini dei carabinieri

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Avellino, 26 ago. - (Ign) - Un violento litigio tra vicini di casa finisce in tragedia a Lauro, nell'Avellinese. Un morto e quattro feriti, tra cui una donna incinta, il bilancio della sparatoria avvenuta domenica sera per mano di Domenico Schettino, ex guardia giurata di 40 anni, poi arrestato. Alla base del litigio ci sarebbe un problema di viabilità (in particolare per una mancata precedenza) per cui ne è nato sabato un diverbio fra l'omicida e la vittima, Vincenzo Sepe, di 44 anni. Secondo la ricostruzione Schettino ieri sera, poco prima delle 20, sarebbe andato a casa di Sepe e gli avrebbe sparato. Poi avrebbe puntato la pistola contro i suoi familiari. La figlia di Sepe, Carolina, 19 anni, in stato di gravidanza, raggiunta da un proiettile alla testa, è in condizioni "gravissime", ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cardarelli di Napoli. A dirlo all'Adnkronos Salute è il responsabile sanitario, Ciro Coppola, precisando che la ragazza "è in pericolo di vita. Secondo quanto riferito dal collega rianimatore la sua situazione strutturale è abbastanza compromessa". Ferito anche l'altro figlio della vittima, Orlando, 21 anni, ricoverato nell'ospedale di Nola. In maniera lieve sono state ferite anche la convivente di Sepe, Vincenzina Ferraro, di 42 anni, e la suocera, Bettina Crisi. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Avellino e coordinate dal procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo.

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