Pa: don Ciotti, bene misure sui testimoni di giustizia
Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "La misura approvata oggi sull'assunzione diretta dei testimoni di giustizia nell'ambito dell'amministrazione pubblica e' un buon provvedimento". Il giudizio e' di don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione antimafia Libera. "Almeno per due motivi", spiega. In primo luogo, "perche' riconosce il debito morale dello Stato verso persone che si sono messe in gioco per il bene di tutti, scegliendo di non tacere di fronte a fatti molto gravi di cui sono state testimoni". In secondo luogo, "perche' il provvedimento estende al testimone di giustizia i diritti giustamente previsti per i familiari delle vittime delle mafie, sottolineando la profonda funzione civile e sociale che gli uni e gli altri portano in termini di crescita della cultura della legalita' e della responsabilita' nel nostro Paese". Aggiunge pero' don Ciotti: "Ci sia concessa solo una riserva. Il provvedimento stabilisce che, come per i familiari delle vittime, l'assunzione sia condizionata alla disponibilita' di posti, diversamente da quello che succede ad esempio in Sicilia, dove la Regione ha previsto, proprio nel segno di un risarcimento morale, l'assunzione anche in sovrannumero. Ci auguriamo che questo nodo venga al piu' presto superato, per evitare che una misura cosi' positiva non trovi poi gli strumenti e le risorse per essere concretizzata; rischio tanto piu' grande in un momento di recessione economica come quello che stiamo attraversando".