Indipendentisti: Meloni, dal Psd'Az al separatismo e la condanna a 9 anni/Scheda
Cagliari, 27 ago. - (Adnkronos) - Milita nel Psd'Az fin da giovane Salvatore Meloni, nato ad Ittiri (Sassari) il 4 maggio del 1943, ma da tempo trasferitosi a Terralba (Oristano). Esce dal partito di Emilio Lussu e Camillo Bellieni per abbracciare idee indipendentiste che gli costano poi, tra il 1979 e l"81, insieme ad altri 27 imputati a vario titolo, una condanna a 9 anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici nell'ambito del processo sul complotto separatista sardo. Sconta la sua pena, poi torna alla ribalta il 25 agosto del 2008, quando occupo' l'isolotto di Mal di Ventre, 81 ettari di fronte al golfo di Oristano, proclamando la nascita della Repubrica Indipendenti de Malu Entu, la repubblica indipendente di Mal di Ventre, di cui si proclamo' presidente, comunicandone la nascita al segretario generale appellandosi alla Carta di San Francisco che richiama il principio di autodeterminazione dei popoli. Due giorni dopo, il 27 agosto, un elicottero sorvolo' il cielo dell'Isola di Mal di Ventre. Prese carta e penna e scrisse una lettera di protesta al presidente del Consiglio, allora Silvio Berlusconi: "Le presento formale protesta - scrisse Meloni a Berlusconi - per gli atti intimidatori avvenuti il 26 agosto all'imbrunire, quando alla nostra Repubblica Malu Entu si e' avvicinata una motovedetta della Guardia costiera che, con intento di farci impressione, ci girava intorno di fronte alla nostra residenza. Oggi 27 agosto alle ore 8,20 un elicottero della Polizia ha sorvolato in circolo sopra le nostre teste. Non permetteremo che avvengano questi atti intimidatori nei nostri confronti. Copia di questa protesta sara' inoltrata al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon". Il 18 agosto del 2012, poco prima del quarto anniversario della fondazione della repubblica di Malu Entu, fu arrestato dalla Guardia di finanza di Oristano per una evasione d'imposta per 1milione e 250mila euro e mancato versamento di Iva per circa 150mila, su ordine del Tribunale di Oristano "al fine di far cessare i comportamenti illegali del Meloni" sequestrandogli dei beni personali. Nel corso dell'indagine, la Gdf, scopri' anche "altri comportamenti illeciti di Meloni, quali frodi alle assicurazioni e alle societa' di leasing". Lui la bollo' come una persecuzione. Poi il rapimento prima delle elezioni politiche del febbraio scorso, alle quali non pote' candidarsi per l'interdizione perpetua dai pubblici uffici relativa alla condanna per il complotto separatista.