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Giornalisti: cordoglio Fnsi per morte Carlo Alberto D'Elia

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Roma, 27 ago. - (Adnkronos) - Cordoglio della Federazione nazionale della stampa esprime per la morte del giornalista siciliano Carlo Alberto D'Elia. "Con Carlo Alberto D'Elia, morto oggi a Palermo all'eta' di 80 anni, scompare uno dei giornalisti di punta dell'informazione libera - scrive in una nota il segretario della Fnsi, Franco Siddi - protagonista di rinnovamento e testimone di legalita' in Sicilia e nel Paese e un protagonista della vita professionale negli organismi associativi della categoria, Fnsi, Assosatma di Sicilia e Usigrai". La Fnsi, con l'Associazione siciliana della stampa e l'Usigrai, "ricorda con rimpianto un collega impegnato nel giornalismo e nella vita alla promozione di un'informazione libera che, assicurando il diritto dei cittadini a conoscere e sapere, superando steccati e poteri oscuri, concorre all'affermazione dei diritti di cittadinanza di ognuno". "Uomo colto, persona sensibile, con i colleghi di punta dell'Ora e operando nella Rai siciliana, Carlo Alberto D'Elia - sottolinea ancora Siddi - e' stato uno stimato protagonista delle stagioni di innovazione nella vita delle redazioni e nel sindacato, a livello regionale come in quello nazionale. Una figura di riferimento preziosa, che non metteva al centro se stesso ma, attraverso il giornalismo, i valori etici e cvli e il senso dell'espressione sociale della categoria. E su questo piano la sua attivita' di vertice nazionale quale quale presidente dei Garanti dell'Usigrai e" diventata esperienza paradigmatica per tutti i successori. "Con lo stesso spirito civile e democratico della professione, Carlo Alberto D'Elia aveva poi vissuto una vibrante stagione nuova della politica da consigliere comunale di Palermo. Nel ricordarlo in occasione della morte a nome della Fnsi e con i colleghi dell'Associazione siciliana della stampa e dell'Usigrai, tutto il sindacato dei giornalisti - conclude il segretario - stringe, con profondo cordoglio, ai famigliari e alle persone e colleghi che gli sono sempre stati piu' cari."

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