Mafia: operazione squadra mobile Roma, arrivato in Italia boss Triassi (2)
(Adnkronos) - I destinatari del provvedimento cautelare sono ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura, traffico internazionale di stupefacenti, infiltrazione nel tessuto amministrativo e corruzione. Va preliminarmente evidenziato che le investigazioni hanno consentito, per la quasi totalita', di fare piena luce sui componenti e le attivita' illecite poste in essere dalle consorterie mafiose degli Spada, federati alla famiglia Fasciani, e dei Triassi, quest'ultima a loro contrapposta ed affiliata a Cosa Nostra siciliana. Da qui il nome dell'Operazione denominata Nuova Alba proprio al fine di evidenziare come l'indagine ha potuto assicurare alla giustizia i capi, i reggenti e i gregari delle famiglie mafiose piu' temute e potenti che insistono sul territorio della provincia di Roma e Ostia, ridando luce a un territorio nel quale era "calata la notte della citta"', come affermato testualmente dal Gip del Tribunale di Roma nell'ordinanza, liberandola dalla cappa oppressiva della criminalita' organizzata, che cerca di inserire i propri tentacoli in ogni tessuto produttivo al fine di acquisire il controllo e la gestione delle relative attivita'. (segue)