Vino: Montonico, 'le petit champagne' abruzzese salvato dall'estinzione (2)
(Adnkronos) - Primo passo per salvare il Montonico dall'estinzione, andare casa per casa a chiedere le marze (o gemme) della vite da innestare, scontrandosi con la ritrosia dei locali, "abbiamo fatto un lavoro anche a livello sociale, intessendo relazioni", spiega Di Berardino. Ottenute le gemme, si e' reimpiantato il vigneto e si e' proceduto con la selezione dei grappoli e le prove di vinificazione, di appassimento e di spumantizzazione "per assicurarci che valesse davvero la pena di recuperare il vitigno". Prova superata, cosi' la prima annata di vino montonico fermo e' uscita nel 2006, poi e' stato sperimentato il metodo champenoise, il primo uscito questa primavera con annata 2010, e i risultati, assicura la Di Berardino, sono eccezionali e fanno onore al soprannome che i francesci avevano attribuito al montonico. Un lungo lavoro grazie al quale, praticamente da niente, oggi in totale si producono circa 300 quintali di montonico l'anno (70 quintali li roduce l'azienda agricola La Quercia), "e' davvero poco, siamo ancora all'inizio e c'e' tanto da fare, ma qualcosa inizia a muoversi". Un lavoro grazie al quale si tutela anche un pezzo della storia vitivinicola locale, la cui storia risale almeno ai tempi dei Romani: dal libro onciario del 1615 si rileva che la coltivazione del "montonico" era floridissima. Il vino montonico sara' uno dei protagonisti, a Borgonovo, del Valtidone Wine Fest, la rassegna del vino piacentino il cui primo appuntamento, il 31 agosto e il 1 settembre, animera' poi la vallata della provincia di Piacenza per tutto il mese facendo tappa a Ziano (8 settembre), Nibbiano (15 settembre) e Pianello (22 settembre).