Roma: Marino contro gli sprechi, a settembre la firma della 'Carta SprecoZero' (2)
(Adnkronos) - Ma per rimanere a Roma, da dove partire per iniziare la lotta agli sprechi? "In primo luogo, inserendo, negli appalti delle mense, l'obbligatorieta' del recupero che le societa' di catering fanno volentieri, se viene loro richiesto - spiega Segre' - e poi favorendo il recupero a fini solidali mettendo in pratica un sistema tipo quello messo a punto da Last Minute Market e che rappresenta una buona palestra per un'amministrazione perche' porta con se' i temi dell'educazione alimentare, in un incrocio tra sostenibilita' e solidarieta'". La Carta SprecoZero racchiude un decalogo di buone pratiche basate sulla Risoluzione del Parlamento Europeo "Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l'efficienza della catena alimentare nell'Ue" e sugli obiettivi della campagna di Last Minute Market, avviata a Bruxelles nel 2010. In particolare, i sindaci firmatari dichiarano il sostegno a tutte le iniziative che puntano al recupero, a livello locale, dei prodotti rimasti invenduti e scartati lungo l'intera filiera alimentare, per ridistribuirli gratuitamente ai cittadini con reddito inferiore alla soglia minima. I sindaci si impegnano a modificare le regole che disciplinano gli appalti pubblici per servizi di ristorazione e ospitalita' alberghiera favorendo l'aggiudicazione, a parita' di altre condizioni, per le imprese che privilegino l'uso di prodotti del territorio e attuino forme di ridistribuzione gratuita a favore dei cittadini meno abbienti. Si prevedono poi azioni di sensibilizzazione dei consumatori sulla sostenibilita' del processo che va dall'acquisto allo smaltimento degli alimenti e gli amministratori comunali si faranno promotori di normative nazionali che regolamentino le vendite scontate, anche oltre il 50%, di alimenti vicini alla scadenza, e che semplifichino le diciture sulle etichette: una per la data entro la quale il cibo deve essere venduto, l'altra che si riferisce al consumo.(segue)