Roma: legale chirurgo su morte clochard, non escluse cause traumatiche
Milano, 31 ago. (Adnkronos Salute) - "In base agli elementi in nostro possesso, non risulta in alcun modo che l'autopsia" condotta ieri sul cadavere del clochard trovato morto giovedi' 29 agosto nei pressi di Ponte Milvio a Roma "abbia fatto escludere l'ipotesi di una morte secondaria a cause traumatiche, ne', ancora meno, risulta che l'autopsia abbia fatto rilevare la presenza di fuoriuscita di materiale ematico dal cavo orale". Sono le precisazioni dell'avvocato Alessandra Mazzarri che assiste il chirurgo toracico del Policlinico Gemelli indagato nella vicenda. Il camice bianco e' stato individuato come il chirurgo che ha assistito il senzatetto al Pronto Soccorso il 26 agosto - tre giorni prima della morte - e ne decise la dimissione. "Con riferimento a quanto riportato in data odierna dagli organi di stampa, in merito alla vicenda - spiega il legale - ci si trova costretti a interrompere il riserbo che ci era imposto per fare alcune necessarie precisazioni. In particolare osserviamo che, in base agli elementi in nostro possesso, non risulta in alcun modo che l'autopsia condotta sul cadavere dell'uomo nella mattinata di ieri, nell'orario stabilito in sede di conferimento di incarico dal Pubblico Ministero, alla presenza dei nominati consulenti di parte, abbia fatto escludere l'ipotesi di una morte secondaria a cause traumatiche, ne', ancora meno, risulta che l'autopsia abbia fatto rilevare la presenza di fuoriuscita di materiale ematico dal cavo orale". "Ci si limita a queste puntualizzazioni - conclude Mazzarri - confidando sul fatto che il completamento degli accertamenti disposti per iniziativa del Pm consentira' di fare piena luce su quanto accaduto, dimostrando l'assenza di qualsivoglia nesso causale tra il motivo dell'accesso in Pronto Soccorso e l'evento morte, nonche' la assoluta correttezza dell'operato del mio assistito".