Mafia: legale Dell'Utri, inchiesta inconsistente, Graviano sapeva di essere intercettato (3)
(AdnKronos) - Ma quali sono queste conversazioni? Ecco lo stralcio di alcune intercettazioni di cui è in possesso l'Adnkronos: E' il 2 febbraio 2016 e Giuseppe Graviano dice a Umberto Adinolfi: "E cosa ti ho spiegato io? Dall'altra volta hanno messo le telecamere nel passeggio dove andiamo noi. Come queste di qua che ascoltano tutto quello che diciamo". "Perché sono messi dagli spioni". In un'altra conversazione Adinolfi dice: "Già le cambiarono qualche mese fa le telecamere, io le ho viste da sopra". E Graviano risponde: "Forse non mi sono spiegato, un mese fa hanno messo questa. E' quella del primo passeggio". Il 3 febbario 2016 Graviano dice ad Adinolfi: "Sì, Umbe', ci hanno messo qua per le telecamere pronte, forse hanno messo le telecamere". E Adinolfi: "Questo è pure un faro, poi dice che i soldi non li hanno. Per mettere queste cose hanno sempre i soldi. Adesso si sentono soddisfatti". Per il legale di Dell'Utri queste conversazioni "dimostrano la prima consapevolezza degli interlocutori di esser ascoltati".