Cerca
Cerca
+

Galà Foedus per l'inclusione sociale fra premi e voci bianche

  • a
  • a
  • a

Roma, 14 dic. (AdnKronos) - Un aiuto concreto per chi ha più bisogno ed è più debole. E' questo il cuore della missione di Foedus, la fondazione che, ieri sera a Roma, ha dato vita al XVII Gran Galà della Solidarietà. 'Un dono per un sorriso', questo il titolo della serata, al 'The Church Palace', è una kermesse nata dall'idea del presidente di Foedus Mario Baccini, per offrire "un contributo tangibile alla lotta alle esclusioni sociali attraverso gli esempi migliori che lo spirito degli italiani può manifestare". La serata è stata aperta da una vibrante esecuzione dell'inno d'Italia. Poi, particolarmente commovente, l'esibizione del coro di voci bianche diretto da Nicol Montuori, 'The Easy voices'. "Promuoviamo progetti per l'impresa ma soprattutto vogliamo dare una mano a chi rimane indietro -ha detto Mario Baccini- I grandi think tank internazionali sono i nostri riferimenti istituzionali e un perfezionamento dell'Unione europea è uno dei nostri obiettivi". Nel programma di Foedus, la valorizzazione dei giovani: l'organizzazione, in Italia e all'estero, di corsi di formazione e laboratori didattici in diversi settori e con vari target, l'assegnazione di borse di studio a vario titolo, sono alcune delle forme privilegiate attraverso le quali Foedus persegue tale proposito. Nel corso della serata Nino D'Angelo si è esibito nella centenaria 'Reginella', scritta nel 1917 da Libero Bovio, dopo aver ricevuto il premio alla carriera per avere "accompagnato la vita di molti italiani in ogni parte del mondo con la sua poesia in musica". Nella serata è stato premiato alla carriera anche il presidente del Gruppo Adnkronos, Giuseppe Marra, cui Marzullo, presentatore della serata con Valentina Renzopaoli, ha chiesto come ritenga che vada affrontata la migrazione dell'informazione verso i nuovi media: "E' una rivoluzione epocale - ha risposto Marra - nel Gruppo Adnkronos il dna è l'innovazione: noi abbiamo sempre percorso la via dell"innovazione e continueremo a farlo con nuove iniziative nel mondo digitale dove siamo all'avanguardia". Nella serata, che ha visto anche le esibizioni musicali della cover band degli Abba 'The Inspiration', sono stati inoltre consegnati tre premi che rimandano ai pilastri dell'azione della Fondazione: i premi alla Cultura, all'Impresa e alla Solidarietà. Il Premio Foedus alla Cultura è stato assegnato al gallerista Stefano Contini, che "ha interpretato la nostra epoca attraverso le sue mutevoli e multiformi creazioni, valorizzando il lavoro degli artisti italiani nel mondo". Il Premio Foedus all'impresa è andato a Roberto Coin, ideatore e fondatore dell'omonimo brand di gioielleria con oltre 60 punti vendita nel mondo. Il premio Foedus alla solidarietà è andato al professor Paolo Arullani, presidente onorario dell'università Campus Bio Medico di Roma. Sono stati inoltre assegnati il Premio Foedus Italia alla Marina Militare, ritirato dall'ammiraglio Valter Girardelli; il Premio Foedus nuovi talenti alla stilista Francesca Liberatore. Un riconoscimento alla Solidarietà è stato assegnato al prefetto Vittorio Rizzi. La serata, conclusa da una cena di gala per la raccolta di fondi a fini benefici, ha ospitato anche la consegna all'imprenditore Andrea Vincenzi del Premio Elegantia a cura dell'Habanos lounge Smoking in Rome Cigar Club.

Dai blog