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Mafia: pm Di Matteo, Riina non sapeva di essere intercettato in carcere (2)

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(AdnKronos) - "Inoltre - dice ancora il pm Di Matteo - Riina non avrebbe sollecitato l'eliminazione di uno dei pm del processo", facendo riferimento a lui stesso, nel mirino del capomafia Riina. Parlando del magistrato, Riina aveva detto nelle intercettazioni: "Ti farei diventare il primo tonno, il tonno buono... Ancora ci insisti? Perché, me lo sono tolto il vizio? Inizierei domani mattina... Minchia ho una rabbia... Sono un uomo e so quello che devo fare, pure che ho cento anni". Il nome del pm venne fuori anche in riferimento alle polemiche seguite alla citazione come testimone dell'ex capo dello Stato Giorgio Napolitano ('Questo Di Matteo, questo disonorato, questo prende pure il presidente della Repubblica'), a cui Riina immagina di fargli fare la fine del procuratore Scaglione, assassinato nel 1971: "A questo ci finisce lo stesso". Nelle intercettazioni Riina parlava anche della strage di Capaci in cui morirono Giovanni Falcone, sua moglie Francesca e tre agenti di scorta. Per Riina fu "una mangiata di pasta".

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